Oggi è il primo giorno d’inverno e giocare a golf diventa più difficile, non solo perchè siamo vestiti di più ed è più complicato muoversi ma anche perchè il terreno è spesso bagnato e la palla non rotola.
Queste non sono le sole ragioni per le cui la palla vola meno.
Per approffondire l’argomento dobbiamo considerare soprattutto la densità dell’aria, quest’ultima dipende principalmente da tre fattori: la temperatura, l’umidità e la pressione.
Esaminiamo ciascun componente per scoprire qual è quello che ha maggior influenza sulla lunghezza del volo di palla.
Partiamo in via generale dalla densità dell’aria.
L’aria più densa crea maggiore resistenza al volo di palla.
Maggiore è la densità dell’aria maggiore è il suo effetto sul lift e sul drag.
In termini più semplici ricordatevi che i colpi giocati con densità di aria molto elavata voleranno più alti, atterreranno con un angolo di incidenza sul terreno più verticale e quindi risulteranno più corti.
Quando durante un giro le condizioni metereologiche cambiano in modo repentino il meteo può influire in modo notevole sul volo di palla, basti pensare al vento o all’altitudine.
Giocare in campi di montagna ha i suoi vantaggi, ad Asiago, per esempio, 1000 s.l.m., l’altitudine aumenta e la pressione dell’aria scende diminuendo così la densità dell’aria, risultato: la palla vola più lunga.
La regola è la seguente: l’alta pressione aumenta la densità della’aria, mentre la bassa pressione la diminuisce, ma questo solo fattore non influisce in modo apprezzabile sul volo della palla.
Infatti, gli sbalzi di pressione comportano una variazione inferiore a 1 yrd in termini di lunghezza del colpo.
Anche l’umidità influisce sulla lunghezza del colpo, infatti maggiore è l’umidità maggiore è la distanza del colpo.
E’ senso comune pensare che l’aria umida sia più pesante dell’aria secca ma nella relatà (e la chimica lo dimostra) è l’esatto contrario.
Infatti, il peso atomico delle molecole di acqua è maggiore rispetto a quello dell’aria secca, formata prevalentemente da molecole di Nitrogeno e Ossigeno, così l’aumento dell’umidità diminuisce la densità dell’aria.
Sebbene l’umidità influenzi la densità dell’aria in modo notevole , passando dal 10% al 90%, non ha effetti esclusivi sulla lunghezza del colpo. Un cambiamento estremo in termini di umidità comporta una variazione massima pari a 1 yrd sulla lunghezza di un colpo da golf.
Ma quindi qual è il fattore della densità dell’aria che più influisce sulla lunghezza di un colpo da golf?
La temperatura!
Se si passa da 4 gradi a 37 gradi la distanza di un colpo da golf può aumentare fino a 7 metri con un ferro e fino a 8 metri con il drive.
La temperatura ha quindi importanti effetti sulla densità dell’aria.
Riepilogando la palla vola più lunga ( massimo un bastone di differenza es. giocavo il ferro 7, mi basta il ferro 8) se la densità dell’aria è bassa quindi se: