In questo articolo parliamo di putt e di distance control.
Con il termine distance control si intende la capacità del giocatore di dosare la forza del colpo.
Il motivo principale per il quale i professionisti del tour imbucano molti più putts rispetto ai giocatori amateurs è proprio la capacità di controllare la forza del colpo.
La palla nei confronti della buca ha diversi punti d’ingresso, vale a dire che possiamo imbucare la palla facendola entrare con diverse traiettorie ma, se teniamo in considerazione, soprattutto, la velocità della palla, più questa è alta più la buca diventa stretta.
Con la velocità corretta la grandezza della buca corrisponde al suo effettivo diametro, 10,8 cm.
Se la palla sorpassa la buca e si ferma 1,5 mt dopo, la dimensione della buca a quella velocità si riduce da 10,8 cm a 1,3 cm rendendo molto difficile imbucare.
Per darvi un’idea più precisa dell’importanza del controllo della forza, pensate che se superate la buca di 15 cm la sua dimensione si riduce da 10,8 cm a 9,6 cm. Un putt del genere non viene considerato così sbagliato, tanto che si insegna sempre a superare la buca, proprio per ridurre il rischio di rimanere corti.
In conclusione possiamo dire che, considerando quanto detto prima, un putt ben tirato è un put che entra con l’ultimo rotolo di palla in buca.
Date un’occhiata alla tabella qui in basso e vi stupirete.